Laser: miti e realtà sulla chirurgia refrattiva

Nel campo della chirurgia refrattiva, vale a dire gli interventi Laser utili per eliminare difetti refrattivi, girano spesso falsi miti e informazioni errate che possono confondere, se non spaventare, chi è interessato a sottoporsi a questo tipo di chirurgia. Vediamo di fare un po’ di chiarezza

Dopo l’intervento Laser il difetto può ritornare.

CROSS LINKING con IONTOFORESI

Il cross linking corneale (CXL) non è un intervento chirurgico, nel senso che non vengono effettuate incisioni, suture o altre manovre invasive. Questa tecnica è impiegata nelle fasi iniziali del cheratocono, cioè quando ancora lo spessore e le curvature della cornea sono discretamente o completamente conservate. E’ possibile comunque applicare questo trattamento anche a pazienti affetti da cheratocono in uno stadio evolutivo più avanzato al fine soprattutto di limitare la velocità di progressione.

Il Paziente insoddisfatto della correzione laser dei difetti refrattivi

Sino ad oggi sono stati effettuati quasi venti milioni di trattamenti con il laser ad eccimeri, per correggere miopia, astigmatismo e ipermetropia. La stragrande maggioranza dei pazienti è felice, qualcuno no. Perché?

Per cercare di dare una spiegazione a questa insoddisfazione occorre cercare di capire a che punto è questa chirurgia e quando il paziente può sottoporsi ad intervento con aspettative positive e quando,

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