Autorefrattometria

Autorefrattometria

Che cos’è?

L’autorefrattometria è un sistema diagnostico computerizzato usato per determinare il difetto refrattivo di un occhio in maniera oggettiva. Lo strumento che consente tale indagine è l’autorefrattometro o l’aberrometro.

Consente allo specialista di avere un’idea abbastanza precisa del difetto refrattivo (miopia, ipermetropia, astigmatismo) del paziente. La verifica definitiva si ottiene però solo al tabellone luminoso (ottotipo), in quanto l’autorefrattometro può talvolta sottostimare il difetto refrattivo specialmente in soggetti giovani, che hanno un sistema accomodativo molto sviluppato, o quando siano presenti opacità dei diottri oculari (cataratta), pupille in miosi stretta, mancanza di fissazione strabismi ecc.

Norme di preparazione

Per questo esame diagnostico non sono previste norme di preparazione particolari, ma è conveniente sospendere le lenti a contatto 3-4 giorni prima dell’esame se si tratta di lenti morbide e almeno 2 settimane prima se si tratta di lenti gas permeabili o semi rigide.

Come funziona?

Il paziente deve sedersi su una sedia di fronte allo strumento e poggiare il mento e la fronte su una mentoniera appositamente disegnata. Deve spalancare l’occhio e tenerlo aperto fissando una luce per qualche secondo. Così l’acquisizione dell’esame è finita e successivamente viene elaborata e analizzata dallo specialista.

È doloroso o pericoloso?

L’esame non è di tipo invasivo e il paziente non sente dolore. Possono eseguirlo anche le donne in gravidanza.

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