Sono idoneo all’intervento di chirurgia refrattiva

Sono idoneo all’intervento di chirurgia refrattiva

L’idoneità all’intervento deve essere accertata dal medico oculista esperto in chirurgia rifrattiva dopo un’accurata visita oculistica, che comprenda tutti gli esami necessari a fare una completa valutazione dell’occhio. L’intervento laser è consigliato quando una persona è affetta da miopia, astigmatismo o ipermetropia lieve, media o forte e non tollera o non vuol portare l’occhiale o la lente a contatto, e necessita di una buona visione per ragioni di lavoro, di rapporti sociali, di vita affettiva, di sport o di vita quotidiana in generale. L’intervento è inoltre fortemente consigliato quando il difetto interessa un solo occhio (mentre l’altro è normale) oppure quando esiste una significativa differenza fra il difetto di un occhio e quello dell’altro; l’operazione è utile perché elimina o riduce lo scompenso visivo causato da tale differenza. La correzione laser è fortemente consigliata quando le lenti a contatto non sono più tollerate o quando cominciano a dare fastidio. L’intervento può essere eseguito in qualunque stagione dell’anno.

Condizioni in cui non è consigliato o è opportuno rinviare l’intervento laser:

nei pazienti di età inferiore ai vent’anni

nelle persone che hanno una miopia non ancora stabilizzata

quando la cornea è troppo sottile

quando l’occhio è affetto da malattie della cornea, da glaucoma, da problemi di retina e da altre patologie

in chi assume ormoni o psicofarmaci

nei pazienti che dall’intervento si aspettano la certezza di eliminare gli occhiali: non è sempre possibile garantire la totale eliminazione delle lenti correttive

Controindicazioni relative all’intervento di laser correzione di difetti visivi:

gravidanza/allattamento: vi possono essere delle modificazioni temporanee della refrazione, situazione che ovviamente sconsiglia di eseguire alcun trattamento rifrattivo

diabete: questa patologia rallenta i processi di guarigione e induce una maggiore suscettibilità alle infezioni della cornea; quindi, in presenza di tale patologia, risultano relativamente controindicate le tecniche di superficie (PRK ed altre). La LASIK in casi selezionati può essere eseguita

patologie autoimmuni/malattie del tessuto connettivo (artrite reumatoide, lupus eritematoso sistemico, sclerodermia, panarterite nodosa): in questi pazienti il trattamento laser può comportare un maggior rischio di complicazioni postoperatorie

pazienti immunocompromessi o HIV positivi: vanno trattati con estrema cautela per la loro predisposizione ad andare incontro ad infezioni

LE REGOLE PER OTTENERE UN BUON RISULTATO:

Idoneità dell’occhio all’intervento: una accurata e precisa visita consente attraverso una serie di esami di valutare se l’occhio è idoneo all’intervento.
Un chirurgo esperto e competente in chirurgia rifrattiva è di grande importanza per utilizzare nel migliore dei modi le informazioni ottenute nella visita preoperatoria, per adoperare nel migliore dei modi il laser e per prevenire le complicazioni.
Strumentazione di ottima qualità: l’uso di un laser di quinta-sesta generazione (cioè dotato di eye tracker, riconoscimento dell’iride, trattamenti personalizzati) è di grande utilità per ottimizzare il risultato; lo strumento prima di ogni trattamento esegue dei controlli interni ed abilita all’intervento solo se tutto funziona alla perfezione.
Corretta informazione: il paziente deve essere ben informato su vantaggi e svantaggi, limiti e risultati dell’intervento e le sue aspettative devono essere congrue con quello che l’operazione può offrirgli.

Le domande per affrontare serenamente l’intervento

Gli interventi laser sono procedure di scelta e di elezione. Non sono interventi necessari per motivi di salute o di sopravvivenza. Sono un’offerta della tecnologia e della medicina moderna, una opzione dell’era contemporanea che può migliorare notevolmente la qualità della vita e dare maggior libertà di azione.

La decisione se operare o meno spetta al paziente e queste domande possono aiutarlo a decidere se può essere contento dopo un intervento chirurgia rifrattiva.

Se pensi di essere un buon candidato, sentito il parere dell’oculista specialista in chirurgia rifrattiva puoi affrontare l’intervento.

  • Sono stanco del fatto che ogni mattino quando mi sveglio devo infilare gli occhiali o applicare le lenti a contatto per poter iniziare la mia giornata?

  • Da qualche tempo tollero poco le lenti a contatto?

  • Sono una persona molto attiva che desidera libertà nel praticare sport o altre attività?

  • Penso che il mio aspetto sia migliore senza occhiali?

  • Ho paura di trovarmi in difficoltà se perdo i miei occhiali o una lente a contatto?

  • Avrei maggiori possibilità nella mia professione e nei miei passatempi se la vista non dipendesse dagli occhiali o dalle lenti a contatto?

  • Sono disponibile ad accettare qualche inconveniente per non dipendere dall’occhiale o dalle lenti a contatto?

  • Mi piacciono le cose ordinate ma non sono un perfezionista?

  • Penso che avrei più possibilità nei rapporti affettivi se non avessi gli occhiali?

  • Ho sempre guardato con un po’ d’invidia le persone che non hanno bisogno di portare gli occhiali o le lenti a contatto?

  • Fin dall’infanzia ho sognato in futuro di poter togliere gli occhiali?

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